UN’ESTATE SPECIALE!

L’estate… finisce la scuola e cominciano le ferie: il momento migliore per abbandonarsi alle proprie letture preferite. E in una fredda giornata di gennaio cosa c’è di meglio che ricordare qualche estate felice e spensierata?

Era il 1987, avevo da poco scoperto Dylan Dog e, nel giro di qualche mese, mi ero già perso nel mondo del fumetto bonelliano.

L’estate del 1987 la ricordo innanzitutto per l’uscita del primo Speciale di Dylan Dog con allegato la prima Enciclopedia della Paura. Era la fine di luglio e, in una calda sera d’estate, non c’era niente di meglio che perdersi tra i disegni di Corrado Roi, o tra le pagine di quell’albetto allegato che recitava: «l’orrore dalla A alla Zeta». Gli allegati erano una novità introdotta dal primo speciale di Martin Mystère tre anni prima.

1987

1987: il retro copertina di un albo di Martin Mystère che reclamizzava gli speciali estivi… come direbbe Doc Manhattan «piangiamo»…  © Sergio Bonelli Editore

 

A pensarci adesso si potrebbe dire che quei libercoli erano gli antesignani degli inserti speciali di un DVD, perché i loro contenuti espandevano il mondo dell’albo a cui erano allegati, rendendoci partecipi del lavoro di ricerca necessario alla scrittura delle storie a fumetti. Ancora oggi provo non poca nostalgia per quella formula editoriale.

Quell’anno in edicola c’erano 3 speciali: il n. 1 di Dylan Dog (con allegata “l’Enciclopedia della Paura”), il n. 2 di Mister No (con la “Guida agli esploratori dell’Amazzonia”) e il n. 4 di Martin Mystère (con il “Dizionario dei Misteri”). Però quell’estate presi solo Dylan Dog. Gli altri due speciali li recuperai in edicola quasi un anno dopo. Quell’anno fu l’inizio di molte estati speciali che cominciavano con la fine della scuola e continuavano con viaggi fantastici, fatti di carta e di inchiostro.

 

1988

1988: il retro copertina del secondo Special Dylan Dog. Grande annata!   © Sergio Bonelli Editore


 

Il 1988 era l’anno in cui la casa editrice cambiava il nome da “Daim Press” a “Sergio Bonelli Editore” e Tex festeggiava i suoi 40 anni con il primo “Texone” disegnato da Guido Buzzelli.

 

Texone

Retro copertina di Tex n. 333 che pubblicizzava l’uscita del primo “Texone”.    © Sergio Bonelli Editore

 

Inoltre quell’estate, su tutti gli albi mensili di giugno e luglio, comparivano le prime due edizioni de “il Giornale di Sergio Bonelli Editore”, un’appendice di 8 pagine a colori, ricca di anticipazioni del mondo bonelliano, che sarebbe diventata un appuntamento fisso negli anni a venire, almeno fino a che la Bonelli non decise di aprire un sito web ufficiale.

 

GdSBE 1988

Giugno e luglio 1988: Il frontespizio delle prime due edizioni del Giornale di Sergio Bonelli Editore, con quel «Cari Amici» che ci manca tanto.     © Sergio Bonelli Editore

 

Gli speciali quindi erano 5, essendosi aggiunto, oltre a Tex, anche Zagor con il suo primo albo. Li comprai tutti, divorandoli nella calura estiva. Ricordo che il primo ad uscire in edicola era Martin Mystère, più o meno sul finire dell’anno scolastico (o forse no, ma sicuramente era il primo che acquistavo), mentre l’ultimo, verso la fine di luglio, era Dylan Dog.

Era cominciato un periodo d’oro per il fumetto in generale e per quello bonelliano in particolare, e sarebbe durato ancora per buona parte degli anni novanta.

 

1989

1989: altro retro copertina dallo speciale Dylan Dog di quell’anno.     © Sergio Bonelli Editore


 

L’estate 1989 continuava a veder crescere il parco testate: oltre ai 5 speciali citati precedentemente si aggiungeva Nick Raider (con allegato il primo “Dossier del Crimine”) e partivano le collane “Tutto Mister No” e “Tutto Martin Mystère”, ristampe che andavano ad aggiungersi ai già collaudati “Tutto Tex” e “Tutto Zagor”.

 

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Da sinistra a destra gli speciali 1987, 1988 e 1989. Con gli anni 80 si concludeva la cosiddetta “trilogia dell’orrore” degli speciali di Dylan Dog, così chiamata perché nel titolo degli speciali in questione era sempre presente la parola “orrore”. Notate lo squarcio di pagina disegnato in alto a destra di ogni copertina e presente solo in questi primi tre albi.     © Sergio Bonelli Editore


 

Nel 1990 in edicola arrivano anche gli speciali del Comandante Mark e Nathan Never, oltre al ritorno di Cico, il progenitore di tutti gli speciali (Cico Story risale al 1979), oltre che (credo) primo vero spin-off del fumetto italiano. Negli anni successivi (con l’avvento di nuovi personaggi) gli speciali si moltiplicano tanto che, dal 1993, la Bonelli decide che le pubblicazioni sono troppe per essere concentrate tutte nel periodo estivo. Era vero che d’estate, con le ferie, si leggeva di più, ma il rischio che le limitate risorse dei ragazzi (che costituivano un’enorme fetta di pubblico) non potessero fare fronte a una così grande mole di pubblicazioni, era reale. Quindi gli speciali cominciarono ad essere “spalmati” in un arco temporale più ampio, con Dylan Dog che, ad esempio, usciva ad ottobre anziché a luglio.

 

1990

Estate 1990: gli speciali cominciavano a diventare una “normalità” per buona parte delle testate edite dalla Bonelli.     © Sergio Bonelli Editore

 

La magia si era un po’ persa e l’estate diventava un po’ meno “speciale”. Ad ogni modo l’argomento è tutt’altro che esaurito perché gli allegati agli speciali (e con questo intendo i librini come i “dizionari del mistero”) meritano un serio approfondimento.

“Cosa resterà di questi anni Ottanta”, cantava Raf… in questo momento mi vengono in mente tanti, bellissimi sogni a fumetti.

 

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