Letture: CIVILTÀ SOMMERSE

Con questo post inauguro un nuovo filone dedicato ai libri, in cui parlo di letture che mi hanno colpito e che reputo sufficientemente interessanti da consigliarle ad altri.

Cominciamo con un saggio che sicuramente non potrebbe mancare nella biblioteca di Martin Mystère.

CIVILTÀ SOMMERSE

di Graham Hancock – edizione TEA (Tascabili Editori Associati) – 2012

 

Letture 01 fronte

 

Graham Hancock è un sociologo e giornalista scozzese, oltre che un autore noto per le sue opere dedicate a misteri archeologici. In questo libro scritto nel 2002, Hancock riprende un discorso iniziato in libri precedenti come “Impronte degli Dei” e “Lo specchio del cielo”, portando avanti la teoria di civiltà scomparse, esistenti in epoca antidiluviana.

Hancock è uno studioso rigoroso che, pur concedendosi ipotesi non troppo popolari tra gli studiosi accademici, cerca di attenersi alle evidenze e si impegna a cercare ed esplorare personalmente gli oggetti della sue ricerche.

 

Letture 01 Retro

Il testo presente sul retro copertina del libro.

 

In questo libro racconta dei suoi studi e delle sue esplorazioni volte alla ricerca di civiltà antidiluviane sparse in diversi luoghi del globo. Hancock prende in esame i cosiddetti miti del diluvio nelle varie culture, da quella greca a quella indiana dei Veda, consulta geologi ed esperti cartografi per ricostruire la forma delle coste negli ultimi 20.000 anni e partecipa personalmente ad immersioni subacquee alla ricerca dei resti di antiche civiltà costiere.

 

Letture 01 interno 1

Pagine interne in cui sono mostrate alcune mappe relative al l’estensione delle coste nei vari periodi compresi tra 14.600 e 10.600 anni fa.

 

Tra le sue mete e i suoi luoghi di studio figurano l’India, l’isola di Malta, l’Oceania, le Azzorre, le Bahamas e il Giappone. Hancock vede personalmente quelli che sembrano essere i resti sommersi di civiltà megalitiche, risalenti ad almeno 11.000 anni fa, all’epoca della fine dell’ultima era glaciale, periodo in cui il livello del mare si sollevò di circa cento metri, sommergendo quasi il 15 per cento della superficie della terra emersa. Hancock sottolinea come le zone costiere di tutto il pianeta (per ovvie ragioni climatiche e di opportunità) siano da sempre tra le più popolate del pianeta. È quindi nel mare, al largo delle attuali coste, che lo studioso indica la chiave di volta per la riscrittura della storia umana.

 

Letture 01 interno 2

Altre pagine interne. Sono presenti alcuni inserti con foto a colori.

 

Un libro affascinante e ben documentato, il cui unico difetto è forse una certo grado di ridondanza nell’esposizione. Il libro conta oltre 900 pagine e, personalmente, penso che si sarebbe potuto tranquillamente condensare in 600. Ne consiglio comunque vivamente la lettura, specie agli appassionati di storia ed archeologia, oltre che agli amanti del mistero.

 

 

 

×

Comments are closed.