News
Work in progress #3
Cena con gli AMys e primo screening del cortometraggio mysterioso!
Cominciamo con il dire che il mysterioso cortometraggio a cui stavo lavorando è finalmente completato.
Work in progress #2
Qualche piccolo aggiornamento sul cortometraggio in fase di realizzazione.
Partiamo subito con la notizia importante.
Dopo aver messo piede dentro i sacri uffici di Sergio Bonelli Editore e aver amabilmente chiacchierato con Alfredo Castelli, posso annunciare che il cortometraggio a cui sto lavorando sarà presentato nei primi mesi dell’anno prossimo per festeggiare i suoi 50 anni di autore di fumetti… il tutto con la presenza di un ospite ben noto.
Cosa bolle in pentola?
Sto lavorando ad un nuovo cortometraggio ispirato ad un personaggio dei fumetti. Chi sarà?
Photographs
Nuova sezione Photo in Portfolio
A fianco delle sezioni “Graphics”, “Illustration” e “Video” è stata finalmente aperta anche la sezione “PHOTO”.
CLASSIC ROCK
Siete appassionati di rock? Puri e duri? Allora questa rivista fa per voi.
Finalmente è arrivata in Italia la rivista di musica che volevo: Classic Rock Lifestyle, una rivista che parla di Rock, di quello che ha fatto la storia della musica e di quello che la storia deve ancora farla.
RAY HARRYHAUSEN
Neanche il tempo di pubblicare un post sulla stop motion che viene a mancare il nume tutelare di quest’arte cinematografica… Un minuto di silenzio.
Ray Harryhausen, classe 1920, è stato il più grande esperto di effetti speciali e animazione a passo uno del pianeta. Prima dell’avvento del computer la stop motion era una delle tecniche più utilizzate ed efficaci per rendere possibili cose incredibili. Persino nei primi 3 film di Star Wars è stata usata questa tecnica, anche se in una versione più evoluta: le astronavi venivano infatti animate a passo uno, ma con l’ausilio di un calcolatore che ne fissava la corretta posizione tra un fotogramma e l’altro, in modo da ottenere un’animazione più fluida.
Biopic su Jeff Buckley?
Che fine ha fatto il biopic ufficiale di Jeff Buckley?
Per chi non lo sapesse Jeff è figlio d’arte di Tim Buckley, ed è stato, come suo padre, un cantautore americano dalle straordinarie capacità vocali e con un raffinato gusto musicale. Il suo primo e unico album compiuto (Grace, 1994) ha ottenuto un incredibile successo di critica ed è considerato uno dei più importanti degli anni Novanta. Jeff è morto nel 1997, annegato in un affluente del Mississippi all’età di 30 anni.