Comics
JAVA e i Predatori dell’Albo Perduto
Il nuovo cortometraggio live-action su Java è online sul canale e sul sito della Sergio Bonelli Editore.
Dopo tanto mistero (o meglio, Mystero) ecco il risultato delle ultime fatiche. Ho mantenuto il riserbo fino all’ultimo per non rovinare la sorpresa. Dopo il Comics Casting Call su Martin Mystère sono tornato al mondo Mysteriano con una commedia meta fumettistica e meta cinematografica.
Work in progress #3
Cena con gli AMys e primo screening del cortometraggio mysterioso!
Cominciamo con il dire che il mysterioso cortometraggio a cui stavo lavorando è finalmente completato.
Work in progress #2
Qualche piccolo aggiornamento sul cortometraggio in fase di realizzazione.
Partiamo subito con la notizia importante.
Dopo aver messo piede dentro i sacri uffici di Sergio Bonelli Editore e aver amabilmente chiacchierato con Alfredo Castelli, posso annunciare che il cortometraggio a cui sto lavorando sarà presentato nei primi mesi dell’anno prossimo per festeggiare i suoi 50 anni di autore di fumetti… il tutto con la presenza di un ospite ben noto.
COMICS CASTING CALL 3 – Martin Mystère 1936
Ci siamo, finalmente il filmato è online, con la benedizione di Alfredo Castelli e Sergio Bonelli Editore.
CRONACHE DI UCHRONIA
Un piccolo resoconto dalla Comic Convention di Bellinzona.
Uchronia Comics, due giorni di fumetti in mostra, di disegni, di conoscenze e piacevoli chiacchierate con autori del fumetto. Venerdì, dopo un breve ritrovo con gli artisti e con Fabio Romiti (deus ex machina di Uchronia), abbiamo raggiunto il Castello di Sasso Corbaro a bordo di un trenino dalle fattezze cartoonistiche.
GOODBYE, DARKWOOD
Tutta colpa di Cover Reloaded…
ovvero, come tornare a disegnare fumetti a causa di un web contest.
Per il potere di Grayskull!
He-Man, Skeletor e compagnia bella: un altro tuffo nel passato.
Erano i primi anni 80 e in TV imperversavano i Masters Of The Universe, sia in cartone animato che nella pubblicità dedicata ai rispettivi giocattoli. He-Man, Man-at-arms, Teela, Skeletor, Evil-Lynn, nomi che avevano un sapore epico e che promettevano storie e battaglie leggendarie.
L’UOMO D’ACCIAIO (recensione)
MAN OF STEEL: “L’Uomo d’Acciaio” è davvero entrato nel 21° secolo.
La sera prima di andare al cinema mi sono rivisto il Superman di Donner, giusto per rispolverarlo e per avere una visione d’insieme. Nonostante l’affetto che porto al film del 1978 e all’interpretazione di Reeve, mi trovavo ben disposto nei confronti della pellicola di Zack Snyder. E il naso non mi ha tradito, perché è un ottimo film, con ottimi interpreti, grande ritmo, profondità e senza eccessivi buchi di sceneggiatura che ti fanno urlare al “maccosa…” ogni 5 minuti. Poi, per carità, è tutt’altro che esente da difetti e un po’ di “maccosa” ci sono lo stesso, ma i pregi li bilanciano abbondantemente.